Illuminazione
Forme semplici che si rifanno a geometrie essenziali
L’alterarsi della materia, cosi come la sua imperfezione, è un valore aggiunto che rende l’oggetto un unicum, seppur posto all’interno di una serialità, comunque in grado di mantenere il suo carattere inimitabile.



Imperfezione come autenticità
L’imperfezione, nell’oggetto, è da ricercarsi in quanto valore aggiunto e caratterizzante. Così come per gli esseri umani, anche per gli oggetti i difetti ne evidenziano la singola personalità. L’hic et nunc dell’oggetto deve essere dunque recuperato proponendo al pubblico la sua imperfezione, espressa attraverso l’uso sincero della materia e dalla creatività individuale dell’artigiano. L’oggetto vive con il tempo, senza aver timore del suo passaggio, che anzi arricchisce la materia dei suoi segni denotandone l’identità.

Sincerità come eternità
Offrire oggetti puri, inalterati da interventi di camouflage degli elementi costitutivi della materia, ma anzi esaltati in modo da far comunicare forma e contenuto. Così la mano invisibile dell’uomo svela il carattere volubile di queste creazioni, che diventano immortali cambiando, con il passare del tempo. L’idea di resilienza della materia si fonde con il divenire mutevole e incerto, per oggetti sinceramente variabili, lavorati e plasmati dal tempo.



Imperfezione come autenticità
È in funzione di una ricerca di maggiore libertà che noi di Quadrilatero abbiamo orientato il nostro lavoro verso il design. Gli oggetti di Q hanno la volontà di voler contenere il passato, di essere realizzati oggi per le attuali necessità, e continuare ad essere utili nel futuro. Ma questa necessità, a chi fa riferimento? Il disegno indirizza se stesso al bisogno, appunto, e il bisogno è in primis di chi disegna. Gli oggetti di Q sono pensati per assumere un valore progressivo, acquisendo validità dall’accumulo delle esperienze, dal transito negli ambienti domestici, dalle storie trasmesse da Noi a Voi.
È in funzione di una ricerca di maggiore libertà che noi di Quadrilatero abbiamo orientato il nostro lavoro verso il design. Gli oggetti di Q hanno la volontà di voler contenere il passato, di essere realizzati oggi per le attuali necessità, e continuare ad essere utili nel futuro. Ma questa necessità, a chi fa riferimento? Il disegno indirizza se stesso al bisogno, appunto, e il bisogno è in primis di chi disegna. Gli oggetti di Q sono pensati per assumere un valore progressivo, acquisendo validità dall’accumulo delle esperienze, dal transito negli ambienti domestici, dalle storie trasmesse da Noi a Voi. È in funzione di una ricerca di maggiore libertà che noi di Quadrilatero abbiamo orientato il nostro lavoro verso il design. Gli oggetti di Q hanno la volontà di voler contenere il passato, di essere realizzati oggi per le attuali necessità, e continuare ad essere utili nel futuro. Ma questa necessità, a chi fa riferimento? Il disegno indirizza se stesso al bisogno, appunto, e il bisogno è in primis di chi disegna. Gli oggetti di Q sono pensati per assumere un valore progressivo, acquisendo validità dall’accumulo delle esperienze, dal transito negli ambienti domestici, dalle storie trasmesse da Noi a Voi.